Lifting Glutei
Gli interventi di body lifting sono procedure chirurgiche indiscutibilmente efficaci ma che inevitabilmente esitano in cicatrici significative. La tecnica di sospensione transuctanea (TST) è una tecnica chiusa transcutanea che impiega suture riassorbibili e non comporta cicatrici, è stata presentata per la prima volta 20 anni fà circa (1994) come alternativa alle tradizionali tecniche di lifting escissionale. Il concetto su cui si basa la tecnica di sospensione transcutanea TST è quello di sollevare i tessuti superficiali (cute e sottocute) legando fasce mobili stabili a tessuti immobili. Ciò è possibile attraverso l’impiego di specifiche tecniche standardizzate per singolo distretto anatomico, mediante l’uso di stumenti chirugici appropriati (aghi TST) e fili di sutura semi-elastici in a lento riassorbimento (della durata di circa 2-3 anni).
Il lifting gluteo eseguito con tecnica di sospensione transcutanea TST è una procedura chirurgica indicata per il trattamento del gluteo flaccido e piatto di grado medio e lieve, senza incorrere in cicatrici incisionali ed escissionali. Il risultato è un cambiamento globale del gluteo con maggior proiezione, maggior rotondità, minor larghezza ed elevazione dello stesso. Il lifting gluteo con TST allunga gli arti inferiori e modifica le proporzioni del corpo. L'obiettivo è quello di ottenere un miglioramento della forma glutea creando un effetto lifting circonferenziale nei tessuti suerficiali del gluteo senza cicatrici. Ciò si ottiene utilizzando fili di sutura semielastici che ancorano il tessuto adiposo sottocutaneo profondo del gluteo, elevandolo e fissandolo in regione sacrale. I pazienti trattati con TST mostrano un miglioramento soddisfacente e stabile nel tempo nella correzione della lassità e della ptosi di grado medio (le suture riassorbibili a lunga durata garantiscono un risultato stabile per almeno 2 anni). La TST ai glutei permette inoltre di creare una nuova forma, migliorando le proporzioni corporee e ridonando un aspetto più tonico e giovanile. Salvo complicazioni in 2-3 giorni è possibile riprendere la propria attività professionale e sociale.